sabato 9 ottobre 2010

Un piacevole sorpresa

 Dopo aver procrastinato per mesi l'ordinamento della mia libreria, oggi ho preso il toro per le corna e, con grande pazienza e determinazone, mi sono messo a sistemare gli scaffali pieni dei vecchi libri scolastici e quaderni dalle scuole elementari al ginnasio, miei e di mia sorella - ultimamente mi sto rendendo conto di come la mia camera sia lentamente diventata una specie di deposto merci. Tra i vari quaderni e disegni deliranti, con perso più alte di case e prati ad effetto LSD, ho ritrovato un piccolo libercolo rosso, rilegato con dello spago. Al suo interno vi sono contenute tre poesie che scrissi alle elementari, da cui traspirava uno smisurato amore per tutti e tutto. In particolare una poesia mi ha colpito, e vogli condividerla con voi. Il titolo è banale: "L'amore"; ma mi ha sorpreso molto il suo contenuto, perchè pensare di scrivere cose simili ora, a 11 anni di di stanza, mi fa sorridere da orecchio a orecchio.

Che cos'è l'amore?
Una cosa che non ha fine?
O qualcosa di nuovo?
Dove nasce l'amore?
Ma chissà se nasce dal cielo.

                                                                                                   23 novembre 1999

Io l'ho trovata bella nella sua semplicità, e non lo dico per erigermi a scrittore o poeta: semplicemente, mi ha colpito. Dovrei rispolverare più spesso gli scaffali delle librerie.. 

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