lunedì 6 dicembre 2010

Stupro

Non riuscirò a dormire stanotte. Sergio mi è entrato nelle vene, ha riempito ogni minuscola cellula del mio corpo. La potenza russa ha pervaso la mia anima, non ho resistito alla sua immensa gloria. Quegli archi così dirompenti, e quel pianoforte...Dio, QUEL PIANOFORTE!!! Mi stava letteralmente stuprando. Mi ha rivoltato come un calzino, e proprio quando era tutto finito e sembravo avere un attimo di respiro, ecco che è tornato alla carica: preludio n. 5 op. 23. Quello che sto studiando. Checculoimmenso. E poi Chopin. CHOPIN, DIO BBONO! CHOPIN!!!
Tremavo. Ora sono stremato. Ditemi voi come posso andare a dormire tranquillo, ora.

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